In ufficio con il sorriso

Confidenze, 3 Novembre 2009 – Servizio di Silvia Pigorini

Andare d’accordo con i colleghi si può. Basta puntare sull’aiuto reciproco, accettare le differenze e tenere aperto il dialogo.
di Silvia Pigorini
con la consulenza di Annalisa De Filippo, psicologa e autrice del libro Stress e Resilienza (Psiconline, 10 euro)

Che bello sarebbe alzarti la mattina, truccarti, vestirti e, tutta allegra, andare in ufficio pimpante! Invece, spesso, il tuo buon umore s’infrange contro i musi lunghi dei colleghi, le lamentele, i pettegolezzi, le rivalità e le incomprensioni. E cosi finisce che il lavoro diventa solo un male necessario che, per di più, provoca stress e insoddisfazioni. Eppure, anche tu puoi trasformare il clima pesante dell’ufficio in uno più sereno e collaborativo. Ecco alcuni punti chiave per favorire un buon gioco di squadra.

SPIRITO DI COLLABORAZIONE
Il sostegno reciproco è fondamentale perché ci fa sentire accettati, cementa il rapporto tra colleghi e contribuisce a sentirsi bene inseriti nella vita dell’ufficio. Una volta dai una mano tu, con una parola di incoraggiamento o con un consiglio su come risolvere un problema, un’altra volta sono i colleghi ad aiutarti. Se ci sono delle affinità, poi, da questo atteggiamento di disponibilità e di collaborazione possono nascere vere amicizie.

STIMA RECIPROCA
Fidarsi dei tuoi colleghi e delle loro competenze è un altro presupposto per vivere in armonia. Anche quando ci sono divergenze sul modo di lavorare o incompatibilità di carattere, è importante focalizzare l’attenzione sui lati positivi, non su quelli negativi. Per esempio, la tua collega è molto lenta? Probabilmente avrà altri lati buoni, come la precisione, l’affidabilità o la creatività. Cerca di valorizzare questi, invece di vedere solo i suoi difetti. Spesso, ci fermiamo all’apparenza e tendiamo a giudicare le persone in modo superficiale, mentre possiamo imparare qualcosa di nuovo e di interessante da chiunque. Inoltre, gli aspetti del carattere che ci infastidiscono negli altri molto spesso sono lo specchio dei nostri difetti. Una volta che avrai afferrato questo meccanismo, ti sarà più facile capire e perdonare. Anche le differenze di opinione possono essere risorse, che aiutano a crescere, dal punto di vista umano e lavorativo. Quindi, se hai delle divergenze con i colleghi, adotta un atteggiamento diplomatico: anziché rimanere sulle tue posizioni, prova a dare credito al punto di vista dell’altro. Non è detto che non possa rivelarsi interessante.

CAPACITA’ DI COMUNICARE
Ti sei sentita tradita, umiliate o non capita da una collega? Non fingere che non sia successo nulla, altrimenti anche il più piccolo dissapore si può trasformare in rancore e rovinare i rapporti di lavoro. Se nascono incomprensioni, quindi, cerca di chiarirle al più presto. L’ideale è parlarne direttamente, magari chiedendo il parere di un terzo collega che possa dare un giudizio obiettivo su ciò che è accaduto e che smorzi la tensione. Anche quando in ufficio si libera un posto ambito, con il rischio che subentri la competizione, è meglio mettere in chiaro che è normale che molti puntino alla promozione e che, quindi, per un po’, la complicità sarà messa da parte. L’importante è che, nella competizione, tutti facciano del loro meglio, senza screditare o prevalere sugli altri.

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